mercoledì 22 aprile 2009

IDI DI MARZO

Valerio Massimo Manfredi,
IDI DI MARZO

”Idi Di Marzo”
è un romanzo storico che racconta una storia vera attraverso la data del suo drammatico epilogo:le idi di marzo,ossia il 15 marzo del 44 a.C.,quando venne assassinato Gaio Giulio Cesare.Le guerre civili avevano flagellato Roma e Cesare si proponeva come colui in grado di ristabilire la pace e la stabilità politica,ma questo aveva significato un ridimensionamento delle libertà civili a causa della dittatura. I congiurati,tra cui spiccano Marco Junio Bruto e Cassio Longino,celavano l’invidia per il suo immenso potere dietro al ritorno della repubblica;le voci di una congiura circolavano,Cesare ne avvertiva il sentore ma non attuò alcun provvedimento,al fine di evitare altre guerre civili : come Cristo attese inerme la morte.
Le cure del medico Antistio e dell’aiutante Silio Salvidieno,la spasmodica corsa contro il tempo del centurione Publio Sestio detto “Il Bastone” ,i sogni premonitori di Calpurnia,sua legittima sposa,non lo salveranno e l’ineluttabilità del fato prevarrà perché “Chi deve morire è già morto.E chi è morto non è più niente” (EURIPIDE, Alcesti 527).
Valerio Massimo Manfredi,archeologo specialista in topografia del mondo antico dipana con maestria i fili di questa nodale storia dell’umanità utilizzando un linguaggio forbito e minuziosa precisione topografica.Affida ad ogni personaggio un preciso profilo morale : in questo modo ogni pagina trasuda odio,amore,invidia,desiderio di potere,avidità,vendetta. Perfino Cesare che è nell’immaginario comune un uomo tetragono vacilla:è un uomo consumato dalla sua malattia e dalla politica.”Idi Di Marzo” è adatto agli amanti della storia ma anche a coloro che la “odiano” poiché proprio la lettura emotiva di eventi così distanti da noi li rende più vicini.

3 commenti:

  1. Caspita, che personaggio ti è capitato! E allora, cosa dire?
    Beh, sono riuscito a trovare un recensore all'altezza di Manfredi e degno di C. G. Cesare.

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  2. Ti è capitato un libro impegnativo ma altrettanto bello e che,come ha detto anche tacitomonty,hai saputo commentare molto bene...beh che dire...Beatrice è sempre onorata di far sognare Nebula..

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  3. Solo per scritti di grandi autori sono riuscito a provare invidia. Mai per quelli di un mio coetaneo...

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