mercoledì 23 settembre 2009

Bloody Xmas (Rosso Natal)


Ero disteso supino, al buio. Legno duro mi inscatolava. Improvvisamente avvertii una sorta di richiamo... il cuore palpitava; una nuova forza prorompeva in me. Sfondai la prigione di legno e mi ersi sulla terra bagnata. Ora comincio a ricordare, si...
La brezza notturna mi carezzava il viso. Le luci notturne rallegravano la città, ma di certo non me. Eppure adoravo il Natale, da bambino... particolari. Avevo una GRAN FAME. E' stato come se mi brontolassero le vene. Presto mi accorsi di come mi guardavano gli altri: in quegli occhi leggevo terrore, in quegli altri addirittura ribrezzo. Ero sporco, e allora? Avevo una fame tale che avrei volentieri mangiato il lupo, nonna e cappuccetto comprese. Con stupore mi sorpresi a pensare che queste ultime mi allettavano anche più del lupo. Cappuccetto rosso... ROSSO! Che fame che avevo! E dovevo avere anche una brutta cera, proprio brutta, per sortire questo effetto sulla gente. Ad un certo punto persi il controllo di me. Vedevo le mie mani afferrare una fanciulla e i miei denti affondare nel suo collo. Banchettavo col suo sangue...! ROSSO... Ora su quei volti c'era ostilità. Odio. Erano troppi per me, tanto da costringermi alla fuga. Proiettili (per fortuna non d'argento) mi perforavano il corpo. In altri tempi mi avrebbero ucciso. Trovai scampo da quella turba inferocita in questa chiesa, durante la celebrazione della messa di Natale. Mi segnai con la croce e poi... poi non ricordo più nulla. A parte l'annebbiamento dei sensi e la catartica, cauterizzante, palingenetica, quasi detergente sensazione di calore e liberazione... Inoltre mi pare di aver provato dolore ai denti, come se si stessero ritirando. Ma non credo che questo c'entri molto. E' davvero tutto. Posso andare ora? Ehi, ehi... fermi! Cosa volete farmi con quel paletto?!

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