martedì 5 maggio 2009

Canone Inverso

Canone Inverso
Quando ho incominciato a leggere le prime pagine di questo libro mi sono pentita di averlo comprato perché all’inizio sembrava noioso.Poi mi sono ricreduta.Infatti ho letto le ultime pagine piangendo.è stato il più bel libro che abbia mai letto…questo meraviglioso libro racconta la storia di uno scrittore appassionato di musica che è alla ricerca di una nuova storia da raccontare.Egli incontra il protagonista di questa storia.,Jeno Varga, a Vienna.Jeno Varga è un violinista eccelso,che suona senza nessuna difficoltà un’opera complicatissima di Bach.Da quelle prime note lo scrittore,affascinato e turbato allo stesso tempo,si chiede come sia possibile che un così ನೋಬಿಲೆ artista,passi le sue giornate a suonare nelle osterie di Vienna.Da questo incontro verranno fuori tante parole perchè Varga decide di raccontare tutto il suo passato e chiarire il dubbio che non abbandona mai la mente dello scrittore.è così che entriamo nella vita di Jeno Varga,bambino dalle capacità artistiche che ha in eredità,da un padre che non ha mai conosciuto,un violino magico;adolescente che riuscirà ad entrare nel collegio più ambito d'Europa dai violinisti,dove studierà la tecnica e sarà costretto a subire la violenza psicologica del luogo e dei maestri che annientano l'anima della musica dando solo l'impostazione,senza trasmettere la passione.E sullo sfondo di questo racconto troviamo la tragedia dei campi di concentramento,la guerra,il dolore.E poi ancora il valore dell'amicizia,quella di Varga con un ragazzo incontrato al collegio,un legame che resta intatto nonostante il tradiment,un'amicizia che in qualche modo sresta inviolabile in Jeno Varga,che ricorda il suo amico aristocratico con amarezza e coinvolgimento,sentendo le delusioni e la bellezza che gli ha lasciato dentro.

1 commento:

  1. Storia intrigante, misteriosa e forte. Fiammetta alla fine si è infiammata d'amore per questo libro al punto da recensirlo ad alto livello....

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