lunedì 8 novembre 2010

ottonovembreduemiladiecioredodicietredici IL VENTO

Frusta le verdi fronde,
le spazza via, ci sputa...
passive, masochiste,
invocan pietà al gelo.
E' il sole che risponde:
pacifico resiste
alla sua tristezza bruta,
solvendolo in un velo.

2 commenti:

  1. http://www.youtube.com/watch?v=LdJ2LUXOS2A

    Il vino sa rivestire il più sordido tugurio
    d'un lusso miracoloso
    e innalza portici favolosi
    nell'oro del suo rosso vapore,
    come un tramonto in un cielo annuvolato.
    L'oppio ingrandisce le cose che già non hanno limite,
    allunga l'infinito,
    approfondisce il tempo, scava nella voluttà
    e riempie l'anima al di là delle sue capacità
    di neri e cupi piaceri.
    Ma tutto ciò non vale il veleno che sgorga
    dai tuoi occhi, dai tuoi occhi verdi,
    laghi in cui la mia anima trema specchiandovisi rovesciata...
    I miei sogni accorrono
    a dissetarsi a quegli amari abissi.
    Tutto questo non vale il terribile prodigio
    della tua saliva che morde,
    che sprofonda nell'oblio la mia anima senza rimorso,
    e trasportando la vertigine,
    la rotola estinta alle rive della morte!




    grazie per i consigli :)

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