sabato 26 dicembre 2009

LEZIONE DI SCRITTURA CREATIVA 2: IL LABIS LINGUISTICO


FILASTROCCOLA

Era un pò stancolo
il buon maritolo,
lascia il veicolo,
va all'autogrill.
La moglie seguelo
sgranchir volendosi,
non avvertendolo:
"tanto sto qua!"
Torna il maritolo
piuttosto gongolo,
nell'abitacolo
avvia il motor.
Prosegue il viaggiolo
vicin credendola
il suo tesorolo,
il suo tesor.
Ma a un certo puntolo
si gira indietrolo
e non vedendola
lui si bloccò.
"Non torno indietrolo
sennò mi impegolo
nel gran gomitolo
del trafficon.
Adesso io chiamolo
il poliziottolo
così gli chiedolo
un gran favor."
E il buon maritolo
al poliziottolo
gli dice:"Trovalo
il mio tesor!"
Questi accontentalo
prende il binocolo
e dice:"Eccola,
la vedo, è là!
Il suo tesorolo
è all'urbs di Romolo
e lei da mongolo
sen va a Cantù."

sabato 19 dicembre 2009

NECRONOMICON, Fr. 666

Col suo lucor Ti alletta l'astro lucifero:
Lustro di Dio, Superbia fu per Te rovina.
Misero, nelle ree viscere, ma libero!
Satan, exorire!

La notte si protrae grazie a Te, o mia regina,
Grazie a Te la libidine nell'uomo, e il fuoco.
Lilith, exorire!

Ululano i demòni, e unito a lor v'invoco:
Lumina hominum, rex reginaque, exorimini!

domenica 13 dicembre 2009

Se questo è un uomo

di Primo Levi

A molti,individui o popoli,può accadere di ritenere,più o meno consapevolmente,che "ogni straniero è nemico".Per lo più questa convinzione giace in fondo agli animi come una infezione latente,che si manifesta solo in atti saltuari ed incoordinati,e non sta all'origine di un sistema di pensiero.Ma quando ciò avviene,quando il dogma inespresso diventa premessa maggiore di un sillogismo,allora,al termine della catena,sta il Lager.Esso è il prodotto di una concezione del mondo portata alle sue conseguenze con rigorosa coerenza.Ma uccidere un uomo come essere biologico richiede un dispiego di forza notevolissimo,perchè l'uomo è,egli stesso,una macchina perfetta,capace,salvo danni irreversibili,di auto-ripararsi.Uccidere un uomo come essere animato è ben più semplice poichè raramente è così forte da superare le offese più gravi;comunemente egli si veste della dignità,dell'umanità,della famiglia,dell'amicizia e spogliato di tutte quelle vesti si stimerà nulla e allora diverrà malleabile al volere altrui e la morte diverrà quasi un suo privilegio.Chi vive in tali condizioni ed ha quei pensieri non è più un uomo ed ucciderlo sarà estremamente facile.Questa condizione non umana di vita,comune a ogni deportato,venne raggiunta attraverso una serie di consuetudini insensate,comico-grottesche,miranti allo sberleffo,alla perdita di dignità.Il mondo del lager fu un mondo tristemente silenzioso;la comunicazione era impedita dall'incomprensibilità di lingue diverse,dall'assenza stessa di pensieri e di scelte da fare.E qual'è peggiore condizione che l'assenza di libertà?La fame,la sete,il freddo,la fatica,le ingiurie,le percosse e le urla dei tedeschi,il ritmo stentato delle marce e delle ridicole canzonette,le interminabili attese,la mancanza di Dio caratterizzavano le ore diurne del lager;la nostalgia della vita precedente quelle notturne.Inferno e Purgatorio e mai Paradiso,insomma.Eppure,in questa vita non vita,in quella morte non morte,uomini seppero ingegnarsi con i più svariati stratagemmi per uscire vivi da quei recinti di filo elettrico spinato a raccontare al mondo ciò che l'uomo fu in grado di fare all'uomo.

Scrittura creativa(monologo)


[Cammina tranquilla con aria quasi disinvolta] Bah!Ma dove si può essere cacciato?Sicuramente mi starà facendo uno scherzo.Vabbè vado a fare colazione al bar... [Esce dal bar con aria innervosita] Mammamia con questo caldo mi si sta rovinando tutta la messa in piega,in più ho anche un gran dolore ai piedi;questi decollètte mi stanno uccidendo! Ma è passata già un'ora dov'è quel poveraccio??Appena lo vedo mi sente eh![Cammina nervosamente avati e indietro].[Alza la voce]Gli toglierò tutti i viveri!Deve ringraziare solo il cielo che una donna di famiglia nobile come me abbia sposato uno così!No!Ne ho abbastanza!Ho deciso!Chiamo il mio autista con la mia bellissima limousine fucsia! [In macchina riceve una chiamata dal marito] Pronto?Scusi chi è?No mi dispiace lei si sta sbagliando io non ho un marito.Per altre domande chiami la mia segretaria ora ho un appuntamento importante al centro estetico![Attacca soddisfatta e fa un'altra chiamata] Pronto avvocato?VOGLIO IL DIVORZIO!!!

martedì 8 dicembre 2009

QUANDO HO APERTO GLI OCCHI


E’ un bellissimo romanzo di Nicholas Sparks che racconta la storia di Julie,una ragazza che a 24 anni si ritrova vedova improvvisamente.
Il marito Jim dopo qualche anno di matrimonio muore di tumore.Tutti erano consapevoli che prima o poi sarebbe morto...soprattutto la coppia stessa di sposi. Jim, che amava pazzamente Julie,non era preoccupato al pensiero di morire, ma soltanto al pensiero che sua moglie avesse dovuto passare il resto della vita da sola,e avesse dovuto superare il dolore senza di lui.
Per questo commissiona che a Natale,dopo la sua morte, le venga portato a casa uno scatolone con dentro una commovente lettera scritta dal suo defunto marito e un piccolo cucciolo di cane,che avrebbe dovuto stare sempre al suo fianco per vigilarla,amarla,proteggerla.
Dopo anni e anni sola,Julie con il suo ormai gigante cagnolone e con tanta voglia di ricominciare, capisce che deve rifarsi una vita,che deve ricominciare a vivere di nuovo anche sentimentalmente come Jim avrebbe voluto.
Comincia così a frequentare un uomo,che pur essendo un ragazzo davvero stupendo,non era ciò che lei voleva.
Frequentò per un po’ costui,ma ad un certo punto ella capisce che il suo migliore amico Mike,nonché migliore amico di Jim,il suo ex marito , prova qualcosa che va oltre l’affetto tra amici nei suoi confronti.
Ed è proprio quando lei capisce di ricambiare i suoi sentimenti che comincia ad avere paura...in fondo egli è sempre stato l’amico fidatodi Jim..come avrebbero potuto fargli un simile torto?
Paure,angosce,titubanze di una donna che ha fatto di tutto per lottare contro il proprio destino e di quello del marito emergono in questo fantastico libro.
Julie alla fine..sceglierà di stare con l’uomo che non riesce a renderla felice o con Mike,ossia la persona per cui prova un qualcosa di davvero forte?
Riuscirà a essere di nuovo felice come si merita ?
Al nucleo centrale vi si avvinghiano le vicende dei personaggi secondari,alcune di queste molto divertenti ed ironiche,per un finale mozzafiato...

domenica 6 dicembre 2009

Ancora un ultimo Haiku


Pura energia


Da un punto si sprigiona


Polvere e stelle